anno 2019 seconda parte
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RACCOLTA FOTO E TESTI DELLE ATTIVITA' DELL'ANNO 2019
(Manifestazioni, Conferenze, Serate, ed altro) seconda parte

2019_11_29 Kranebitten. Bildbericht der Vorweihnachtsfeier 2019 der Kaiserschützen 1921 in der Standschützenkaserne Innsbruck/Kranebitten am 29. November 2019. Major Hans-Peter Gärtner konnte zahlreiche Gäste aus der Politik und des öffentlichen Lebens, des Österr. Bundesheeres, Schützenkameraden aus Südtirol und dem Trentino, eine große Abordnung des Tummelplatzvereins, der Schützenkompanie Wilten usw. herzlich zu dieser Feierstunde begrüßen.
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2019_11_24 SK Vallarsa Trambileno - la difesa dei confini del territorio, il ricordo e la commemorazione

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2019_11_24 Noriglio - Come tutti gli anni la SK Roveredo ricorda i propri camerati defunti presso la chiesa di Noriglio. don Lino Giori, Sergio Prosser, Cazzanelli Gabriele, Pierluigi Fasanelli, Oscar Borghetti, Giobatta Frisinghelli, Carlo Piazza, Ruggero Salvetti.

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2019_11_23 Banda di Faedo. Festeggiamento della patrona Santa Cecilia. assieme al coro del paese di Faedo. Santa Cecilia, è la patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti. La ricorrenza cade il 22 novembre.
La festa non è festa senza la Banda. Il suo richiamo, la sua “voce”, coinvolgono tutti. Nella comunità Trentina, non c’è festa patronale senza la Banda, che tuttora gioca un ruolo importante nei giorni in cui si onora il Santo Patrono o Madonna (Patrona del paese). La celebrazione di una festa patronale senza la banda musicale fa certamente perdere di significato alla stessa solennità. La Banda appassiona, coinvolge, emoziona, unisce l’intero paese in una sorta di sacralità collettiva.

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2019_11_23 Vignola - Convegno studi cattolici. Oggi 23 novembre 2019 in occasione del Convegno degli Stud cattolici nella Chiesa Plebana di Vignola in provincia di Modena ; si è tenuta la Messa, in rito antico, in Suffragio di SAIR Asburgo Este Duca di Modena e Reggio Francesco V. Successiva visita alla Rocca di Vignola ed al palazzo Barozzi con la nota scala elicoidale. Pranzo tipico emiliano e occasione di incontro per tante persone provenienti da diverse città.

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2019_11_22 Trento - conferenza provinciale per la cultura. Conferenza sul tema "orientamenti per la stesura delle linee guida per le politiche culturali della Provincia Autonoma di Trento" Presenti tutti i rappresentanti delle maggiori associazioni culturali della P.A.T. presente anche il Landeskommandant del WTSB. Presentati i prossimi passi sulla nuova organizzazione dell'assetto culturale della P.A.T.

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2019_11_21 Calliano. Presentazione libro "Nati in Tirolo e morti in Trentino" sulle traccie della famiglia Ziller. Serata in collaborazione con la Associazione AS.C.AU.T. Presente il sindaco di Calliano Lorenzo Conci, L'autore Carlo Simeoni e il relatore Paolo Toniolatti.

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YouTube Carlo Simeoni - Prima parte / seconda parte
2019_11_21 visita alla biblioteca di San Bernardino Trento.
Fondi di conservazione: Pergamene (150), Manoscritti (1.400), Incunaboli (310), Cinquecentine (3.632), Fondo centrale, Fondi dei conventi periferici, Archivio Giuseppe Gerola, Biblioteca Hippoliti, Fondo manoscritti musicali. XIII-XXI secolo. La Fondazione Biblioteca San Bernardino, ente appartenente alla Provincia Tridentina di San Vigilio dei Frati Minori, ha il fine della conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio librario raccolto nel corso dei secoli dall’Ordine dei Frati Minori sul territorio trentino. La presenza di una biblioteca presso il convento di San Bernardino è attestata sin dal 1494. Attualmente, presso la propria sede, la biblioteca raccoglie, oltre al cospicuo fondo del convento di Trento, le biblioteche dei conventi di Arco, Borgo Valsugana, Pergine, Mezzolombardo, Cles. Consistenza complessiva della collezione numero 213930 pezzi.

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Cenni storici dal sito: Ordine Frati Minori Trento
Da: Stenico Remo OFM, La biblioteca san Bernardino dei Francescani in Trento, Trento 1996, 384 p., ill.
I figli di s. Francesco iniziarono la loro presenza stabile a Trento nel 1221, nella località Piedicastello ai piedi del Doss Trento (iuxta castrum Tridenti), accanto alla chiesa di s. Apollinare.
Verso il 1240 si portarono nel nuovo convento, posto fuori le mura di Trento nella zona Est, la cui chiesa era dedicata a s. Francesco. Dopo la separazione tra Osservanti e Conventuali il convento di s. Francesco fu abitato costantemente da questi ultimi fino alla soppressione definitiva avvenuta nel 1803.
Fra il 1452 e il 1460 i Francescani dell'Osservanza si costruirono un nuovo convento intitolato a s. Bernardino da Siena, nella località detta alle Ghiaie, fuori le mura della città di Trento, a Sud Est, sulla sponda sinistra del torrente Fersina.
Qui nacque la biblioteca di s. Bernardino nel 1494, come fanno fede le scritte di possesso poste su alcuni volumi incunaboli, tuttora presenti: Hic liber pertinet ad locum sancti Bernardini de Tridento Ordinis Minorum de Obsservantia, 1494, 25 iunii. Questo convento passò agli Osservanti Riformati.
Nel 1694 i Riformati abbandonarono, distruggendolo, il vecchio convento di s. Bernardino e ne costruirono uno nuovo non molto lontano, su una collina, accanto ad una preesistente villa del secolo XVI, detta la Torricella Madruzza, mantenendo però la stessa denominazione, essendo anche la chiesa del nuovo convento dedicata a s. Bernardino da Siena. Qui venne pure trasportata la biblioteca, per la quale nel 1754 fu costruito un nuovo locale, ampio e luminoso, come appare dalla figura riportata all'inizio.
Nel 1970 si aggiunse un nuovo contenitore accanto alla vecchia sala e nel 1996 si ristrutturò una casa rustica collegata mediante passaggio aereo al precedente corpo della biblioteca. Questa divenne la nuova sede per l'apertura al pubblico.
Fra il 1996 e 1997 furono accorpate alla biblioteca di s. Bernardino del convento di Trento le sette biblioteche dei conventi periferici, cioè di Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Mezzolombardo, Pergine e Rovereto: queste biblioteche rimangono però come fondi separati.
La biblioteca possiede personalità giuridica e assunse la denominazione di Fondazione Biblioteca San Bernardino, con proprio statuto.
Il patrimonio librario è fondamentalmente di natura storico-teologico-pastorale essendo presente nel convento di s. Bernardino uno studio teologico. Vi furono pure accessioni di argomento vario: medicina, storia civile, diritto civile, musica ecc.
2019_11_17 WTSB. premiazione gara federale di tiro a segno.

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2019_11_17 Mezzocorona. Giornata del ringraziamento, Ha celebrato la Santa Messa il Vescovo di Trento padre Lauro Tisi.

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2019_11_12 Presentazione libro. presentazione, presso associazione culturale Antonio Rosmini, del volume "Mantenere memoria" documentazione di donne trentine in politica e nell'associazionismo. Autori Roberta G. Arcaini, Vittoria Ottaviani, Gianluca Pederzini. Intervento del giornalista Luigi Sardi.

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YouTube - introduzione - Roberta G Arcaini - Luigi Sardi - Pederzini Gianluca - Anna Vittoria Ottaviani
2019_11_10 Villa Lagarina - Paride Lodron. 400 anni del rifacimento del duomo di Salisburgo. In quel periodo il vescovo era Paride Lodron della famiglia Lodron di Villalagarina. Ai lavori di rifacimento lavorarono moltissime persone che vivevano nel principato vescovile di Trento, oggi chiamato Trentino. Land Salzburg vuole ringraziare queste persone, per il lavoro svolto, con una manifestazione organizzata per il 10 novembre a Villalagarina. Alla manifestazione hanno partecipato due compagnie del Salisburghese, la Bauernschuetzen di St. Jahann im Pongau e la Festungsprangerstutzenschuetzen Hohensalzburg accompagnate dalla Musikkapelle Kleinarl. Era presente anche una delegazione di 6 compagnie Schuetzen del Welschtirol accompagnati dalla banda musicale di Pomarolo. A ricordo dell'evento il Land Salzburg ha regalato al comune di Villa Lagarina una targa a ricordo.

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2019_10_25 Innsbruck. Am Vortag des österreichischen Nationalfeiertages beim Großen Österreichischen Zapfenstreich auf dem Landhausplatz. Für unser Vaterland, für unsere Heimat.

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2019_10_20 SK Roveredo. 8 ottobre 2019 lavori di preparazione e manutenzione del cimitero di guerra n. 2 al passo Buole. Il giorno 20 ottobre inaugurazione della croce "An der Front" nei pressi del cimitero. Un grande grazie per la collaborazione prestata va all'associazione Ascaut, al gruppo Standschuetzen di Rovereto ed alla associazione Memores.

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You Tube - Inno europeo - Kaiserhymne,Landeshymen - panorama dal passo Buole
2019_10_19 Kaltern. Oggi a Kaltern Landesleitungssitzung der Tiroler Schuetzen und Landeskommandantentreffen der Schuetzen der Alpenregion

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2019_10_17 Luigi Sardi. presentazione libro "i giorni della portela e di san Martino" 1943 - 1944 il bombardamento sulla città di Trento effettuato dagli americani nel settembre 1943.
Con la denominazione strage della Portela si fa riferimento al primo attacco da parte delle forze Alleate sulla città di Trento, il 2 settembre del 1943, dove vi furono circa 200 morti. Nella stessa data anche la città di Bolzano subì il suo primo bombardamento aereo. Alle 11.40 cadde la prima bomba e ne seguirono diverse altre fino alle 14.30. Tale bombardamento provocò uno sconvolgimento nella popolazione dato che 19 "fortezze volanti" (Boeing B-17 Flying Fortress) appartenenti alla Mediterranean Allied Air Forces sganciarono circa 218 tonnellate di bombe. 13 maggio del 1944 bombardamento San Martino.

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YouTube: Luigi Sardi, prima parte - seconda parte - terza parte
2019_10_17 Rovereto, campana della pace. In chiusura delle giornate del ricordo dei soldati trentini morti con la divisa austro-ungarica e in ricordo della sofferenza delle popolazione trentina durante la prima guerra mondiale., visita del presidente della P.A.T Fugatti e del Land Tirol Platter alla campana dei caduti Maria Dolens. Discorsi di rito, al suono dell'inno europeo è stata issata la bandiera europea poi la campana risuonò nei suoi cento rintocchi in ricordo di tutti i caduti.

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You Tube - Ferrandi - Maria Dolens
Comunicato stampa P.A.T. - TGR Trento - TGR Trento - video dal minuto 8:45

2019_10_14 Trento Giornata del ricordo. La legge provinciale 11/2017 "Interventi per valorizzare la memoria del popolo trentino durante la Prima Guerra mondiale", approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale ha previsto oltre il memoriale, che il 14 ottobre è la Giornata per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra.
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RAI TG3 Regionale - RTTR dal minuto 11:40
La data ricorda che in quel giorno nel 1914 iniziò un'offensiva austriaca durante la quale si verificarono scontri sanguinosi sul fiume San, affluente della Vistola, nel corso dei quali morirono molti soldati trentini. Con questa data si intende anche ricordare i profughi trentini portati all’interno dell’impero ed in Italia allo scoppio della guerra dichiarata dall’Italia all’impero Austria-Ungheria.
Allo scoppio della prima guerra mondiale il Trentino faceva parte dell'Impero austro-ungarico e confinava con il Regno d'Italia. Nell'estate del 1914 migliaia di trentini furono richiamati alle armi e inviati sul fronte orientale, in Galizia (territorio oggi diviso fra Polonia e Ucraina), per combattere contro l'esercito russo. Nel corso della Grande Guerra furono 60.000, alcuni dicono 70.000, in totale i trentini arruolati, dai 12.000 ai 13.000 non tornarono. Un anno dopo, nel maggio del 1915, la dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria portò il conflitto nelle case dei trentini. Con l'apertura del fronte meridionale le zone di confine vennero evacuate. Furono oltre centomila i profughi sfollati, la maggioranza nell'entroterra dell'Impero altri furono evacuati dall'esercito italiano nel Regno d’Italia. Svuotato dai suoi abitanti, il territorio divenne fronte. Al termine della guerra, nel novembre 1918, il Trentino fu annesso all’Italia. Nei primi mesi del 1919, al loro rientro, gli oltre centomila profughi trovarono case e paesi distrutti. Tutto da rifare, tutto da ricostruire. Molti di loro da entrambe le destinazioni non fecero ritorno.
Con la vittoria italiana e la dissoluzione dell’Impero d’Asburgo, la memoria degli “italiani d’Austria” arruolati nell’esercito asburgico e scomparsi nella guerra appena conclusa non entrò nella storia ufficiale. Il Regno d’Italia non si curò di ricordarli e solo in anni recenti, grazie all’impegno di tanti privati per dare un giusto ricordo a queste persone
2019_10_13 Absam 54. Tiroler Schützenwallfahrt. Per una Heimat senza confini, l'unità nella fede, per tutti i problemi del nostro tempo e per tutti quelli che si sono impegnati per questi ideali nella loro vita.

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2019_10_13 Absam Erntedankfest. Festa del ringraziamento.

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YouTube - processione - processione
2019_10_12 Innsbruck. - Festa di chiusura dell'anno dedicato a massimiliano I° in occasione dei 500 anni dalla sua morte. In questa occasione si è anche ufficuializzato il cambio di Presidente dell'Euregio da Arno Kompatscher a Günther Platter. Il nuovo motto è "Du bist Teil Davon - Tu ne sei parte"

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2019_10_11 SK Kalisberg. Presentazione del libro di Carlo Simoeni "Nati in Tirolo, morti in Trentino" sulle traccie della famiglia Ziller. Evento presentato nel forte di Civezzano Tagliata Superiore.

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2019_10_10 Deutschnofen Dr. Helmut Rizzoli - Die gewachsene Trachtenlandschaft des Reggelbergs.

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2019_10_05-06 WTSB - gara di tiro annuale organizzata dalla Federazione, presso il poligono di Cadine, per i propri soci e simpatizzanti. Quest'anno è stata dedicata a Massimiliano primo d'Asburgo in occasione dei 500 anni dalla sua morte. Il ricavato della piccola lotteria interna è stato devoluto in beneficenza.

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2019_09_29 SK Trient. Nel 500. anno dalla scomparsa dell'imperatore Massimiliano I° d'Asburgo. Sfilata delle compagnie Schuetzen per la città di Trento. Santa messa nel duomo con la presenza dell'Abate di Wilten.

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2019_09_29 SK Trient. DALL'INIZIO ALLA FINE. Convegno a Trento nel 500. anno dalla scomparsa dell'imperatore Massimiliano I° d'Asburgo. Sala Aurora palazzo Trentini sede del Consiglio Provinciale di Trento.
PROGRAMMA ARGOMENTI E INTERVENTI
• saluto del rappresentante della I. sk kaiser Maximilian I°, Roberto Feller Saluto delle Autorità Istituzionali cittadine intervenienti
• Origini: introduzione sodalitas et academia Maximilian I von Absburg tra cavalleria, ars e mecenatismo. Un monumento artistico e accademico nel compianto prof. dott. Reinhard Elze: Trento e la Choronatio Caesaris. Intervento di Claudio Tessaro de Weth e ricordo storico dell'Elze da parte del prof. dott. Diego Quaglioni università di Trento.
• Musicologia e arte maestro prof. Gregorio Bardini: l'addio dell'ultimo cavaliere: "Innsbruck ich muss dir lassen" e la musica alla corte di Massimiliano I. d'Austria.
• Collezionismo - storia e musealità dott. Enzo Calabresi: le preziose e rare onorificenze dell'SRI - Dall'inizio alla fine.
• Storia attualità e diritto. Prof. Graziella Tasini: Musealità ed attualità giuridica dell'istituto tavolare di Trento (antica istituzione dell'impero)
• Filologia (toponomastica tirolose e archeologia). Prof. dott. Ermanno Visintainer: etnologia e filologia del toponimo "Tirolo alla luce della ricerca scientifica".
• Indotti di ricerca e di lavoro sul territorio della provincia di Trento. Ing. dott. Marco Galandra: archeologia sperimentale.
• Eutyars (Claudio Tessaro de Weth): due pezzi d'arte orafa per il cinquecentennario in corso 1519-2019.
Un particolare ringraziamento al presidente del Consiglio Provinciale di Trento Walter Kaswalder e per collaborazione e consulenze al Dr. Richard Piock, Dr. Michl Ener, Or. Martha Stocker, Myr. Karl Pircher.

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2019_09_27 Vomp. Ehrenscheibenschiessen 2019, Tiroler Kameradschaftsbund.

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2019_09_22 San Leonardo in Passiria. 100 anni fa la nascita di Georg Klotz. Oggi una messa in memoria a San Leonardo in Passiria.

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2019_09_21 Neumarkt - 3° Festa Euregio. Euregio: festa ad Neumarkt con i 3 Presidente delle Provincie del Tirolo Storico, Fugatti, Kompatscher e Platter Si è tenuta oggi ad Neumarkt la cerimonia conclusiva del biennio di presidenza altoatesina dell'Euregio. Una grande festa di piazza all'insegna della cultura, della musica e dell'enogastronomia, che ha riunito sul palco i presidenti dei tre territori: Maurizio Fugatti per il Trentino, Arno Kompatscher per l'Alto Adige/Südtirol e Günther Platter, Landeshauptmann del Tirolo. Kompatscher , oltre che alla necessità di lavorare assieme, fa presente che "L'Euregio non è un'idea astratta: è un grande progetto e una realtà concreta. L'Europa di oggi è un progetto di pace, sicurezza e prosperità. Ci consente di vivere contemporaneamente la nostra diversità e di essere uniti". Per il Presidente Fugatti "nell'Euregio convivono tre territori che, seppur diversi, hanno storia e radici comuni nell'autonomia e nell'autogoverno e questo spirito di unitarietà che ci vede qui oggi, tutti assieme, va preservato anche in futuro". La prossima presidenza dell'Euregio sarà del Tirolo.

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RAI3NEWS dal minuto 4.00 ca
2019_09_13 Kranebitten. Traditionsverband das Stabsbataillon 6 den Traditionstag der Kaiserschützen in der Standschützenkaserne Standschützenkaserne.

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2019_09_08 SK Roveredo. Cimone, festa della Natività di Maria. Dopo la funzione religiosa, per il brutto tempo, non si è potuta effettuare la programmata processione.

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2019_09_01 SK Konigsberg. Festività Madonna dell'Aiuto. La festa annuale fu fissata la prima domenica di settembre per la prima volta nel 1808. Oltre alla SK Konigsberg erano presenti rappresentanti della SK Trient, SK Lavis, SK Pinè Sover, SK Roveredo, SK Telve e SK Kalisberg.

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2019_08_25 Regimentstreffen in Kaltenbach. Zillertalern Schuetzenregiments Treffen in Kaltenbach.

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2019_08_24 Tiroler Marketenderinnen Treffen in Kaltenbach. Festgottesdienst Pfarrkirche Ried, Defielirung in Dorfplatz Kaltenbach.

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2019_08_23 Regimentstreffen in Kaltenbach. “Unter der Flügeln des Adlers” - Musikalisches Tongemӓlde der Regimentsmusik und der Schützenkompanie am Dorfplatz Kaltenbach.

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2019_08_19 Presentazione progetto "1809 i luoghi della memoria" sulle tracce di Andreas Hofer.
Alle ore 12 nella sala stampa della Provincia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto "1809, i luoghi della memoria". Erano presenti il Presidente della P.A.T Maurizio Fugatti, il presidente e il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, rispettivamente Giorgio Postal e Giuseppe Ferrandi, il sindaco di San Leonardo in Passiria Konrad Pfitscher, il presidente del Museum Passeier di San Leonardo in Passiria Albin Pixner e il presidente della Federazione Schützen del Trentino Enzo Cestari.
Nel pomeriggio l'iniziativa è stata presentata al Presidente del Consiglio Provinciale.

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Comunicato dell'ufficio stampa P.A.T
comunicato dell'ufficio stampa del Presidente del Consiglio Provinciale
Video: Trentino TV (al minuto 20.20) - RTTR (al minuto 15.50) - RAI3 Regione
Foto dell'ufficio stampa della P.A.T.
2019_08_17 Gebetsliga Brescia. Parrocchia di San Gottardo Brescia, genetliaco del Beato Carlo. Celebrazione presieduta dall'Arcivescovo Emerito Carlo Mazza di Fidenza. Ha presenziato S.A.I.R Martino d'Austria d'Este.

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YouTube - video - Kaiser Hymne
2019_08_15 Innsbruck. Maria Aufnahme in den Himmel, Festgottesdienst am Landesfeiertag "Zu Ehren unserer Hohen Frau von Tirol" und Feierliche Verleihung von Auszeichnungen des Landes Tirol.

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2019_08_10-11 Natz - Jubilӓumfest. 30 Jahre Natzer Bӧhmische, 60 Jahre Schützenkompanie Alte Pfarre Natz

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YouTube - video - video1 - dem Land Tirol die Treue
2019_08_05 SK Roveredo. Festa della patrona di Rovereto Maria SS. Ausiliatrice.
LA STORIA – Il 5 agosto 1703, per essere preservata dalle distruzioni portate dal generale francese Vendôme nella Vallagarina, la città di Rovereto si affidò alla protezione di Maria Ausiliatrice, Patrona principale della città, e fece voto di celebrare ogni anno la memoria solenne di ringraziamento. Una tradizione che prosegue anche oggi, a 316 anni dal Voto espresso dal Civico Consiglio, con diverse iniziative tra cui la processione con banda, un mix di sacro e profano che segue l’Ausiliatrice tra i costumi tipici delle donne e degli Schutzen. È un pomeriggio in cui Rovereto torna a respirare la sua anima asburgica e la sua prima identità di paese del Tirolo Austriaco, soggetto a molte dominazioni tra cui anche quella veneziana e il tutto non a caso ha per cornice la Piazza e la Chiesa di San Marco. La presenza di cortei in costume tipico asburgico/tirolese lungo il centro storico di Rovereto, conferisce all’evento una tipicità e un fascino molto interessante. Al rientro dalla processione che da San Marco muove versi il centro storico il Sindaco offre all’Arciprete di san Marco il Cero votivo, secondo la centenaria consuetudine. Viene quindi letto in modo solenne il testo del Voto formulato nel 1703 dal Civico Consiglio.

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2019_08_03-04 SK Gossensass. Regional-Treffen Wiptal-Stubai zur 50Jӓhrigen Wiedergründung der Schützenkompanie Gossensaβ. Samstag Aufführung des Tiroler Zapfenstreiches. Sonntag Landesüblicher Empfang, Feldmesse zelebriert durch Pfarrer Corneliu Berea, Gruβworte der Ehrengӓste, Festunzug mit Defielirung.

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2019_07_31 Circolo Gaismayr. Stammtisch estivo presso l'azienda agricola Pravis di Lasino, in ricordo di Luigi Penner .

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2019_07_14 San Romedio. In ricordo del pellegrinaggio di Andreas Hofer a San Romedio. Hofer all'inizio di luglio si recò in Val di Non per poter valutare di persona la situazione ma anche per sostituire quei comandanti che si fossero rivelati inadatti al comando o non graditi alla popolazione. Nei giorni dal 5 al 7 luglio fece riunire a Revò i rappresentanti dei comuni delle Valli di Non e di Sole della Rotaliana e delle Giudicarie, per organizzare la difesa di quella parte della regione, in un momento molto delicato dell'insurrezione. Qui egli fu ricevuto come un trionfatore, gli vennero tributati tutti gli onori e fu perfino acceso un fuoco di allarme, secondo la tradizione. Hofer conosceva molto bene la terra anaune, avendo vissuto a Cles in giovane età, dal 1780 al 1785, per apprendere la lingua italiana e il mestiere dell'oste. Spostatosi nei giorni successivi proprio a Cles, Hofer venne accolto anche qui con il suono delle campane a festa, sparo di mortaretti e salve di fucile. Hofer proseguì poi il giorno successivo, 7 luglio 1809, con ca. seicento Schützen fino al Santuario di San Romedio per invocare l'aiuto di Dio per la salvaguardia della patria e delle comunità. Egli sapeva bene che il Tirolo italiano correva un grosso pericolo e che altrettanto grande era la sua personale responsabilità per quanto riguardava la difesa dello stesso. Di lì proseguì poi per Trento ed ancora per Levico e per la Valsugana, dove si trattenne un paio di giorni.
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2019_07_09 Marianne Posch. In occasione del suo 80esimo compleanno la SK Roveredo fa visita alla propria Madrina della Bandiera.

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2019_07_07 SK Patsch. 66. Bataillonsschuetzenfest des Bataillons Sonnenburg in Patsch.

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2019_07_06 Thaur. Tiroler Landesschützenbund & Bund der Tiroler Schützenkompanien. Schlussveranstaltung mit Siegerehrung vom Landesschiessen MAX500 in Thaur.

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2019_07_03 Mama d'Avio. in ricordo di Stefano Frenez, esattamente dopo 4 anni dall'inizio del suo viaggio a Mama d'Avio con l'attraversata a nuoto del fiume Adige lungo il confine del Tirolo Storico. La sua intenzione era quella di percorrere a piedi tutto il confine del vecchio Tirolo, da Borghetto fino a Kufstein. Purtroppo qualche giorno dopo, il 9 luglio, il suo camminare si interruppe bruscamente e drammaticamente.

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2019_07_01 Innsbruck. Vorstellung des neu bestellten Bezirkhauptmannes des Bezirkes Innsbruck-Land, OR Mag. Michael Kircmair. In Landhaus, Grosser Saal. Festansprache von Landeshauptmann Günther Platter.

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YouTube - MK Birgitz
2019_06_30 SK Vallarsa-Trambileno. in ricordo del voto al Sacro Cuore di Gesù.

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2019_06_30 SK Roveredo. Nel 1796 di fronte alla minaccia di invasione da parte delle truppe napoleoniche, le rappresentanze dei ceti del Tirolo riuniti a Bolzano hanno fatto il voto di celebrare solennemente ogni anno la festa del Sacro Cuore di Gesù, cosa che è avvenuta per la prima volta il 3 giugno 1796 nella chiesa parrocchiale di Bolzano (un tempo appartenente alla diocesi di Trento) Il Tirolo era in pericolo e da Innsbruck a Trento iniziò la mobilitazione popolare.

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Occorreva prepararsi allo scontro. Consci che ci doveva preparare anche spiritualmente, i tirolesi decisero di fare uso innanzitutto delle armi della fede e si rivolsero con tutta la forza della loro secolare religiosità a Gesù per ottenere la sua protezione. Fu l’abate di Stams a fare la proposta di porre il Tirolo ed il suo popolo sotto la protezione del Sacro Cuore di Gesù e di prestargli voto con giuramento solenne. A ricordo di quel voto solenne sulle montagne del Tirolo si accendono i fuochi, semplici falò o a forma si simboli religiosi. Questa tradizione è rimasta fino ai giorni nostri, credo che in tutte le famiglie, specialmente quelle contadine, c’era un quadro dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Sicuramente l’edilizia moderna fatta di grandi caseggiati anonimi a favorito il disperdersi di questa tradizione. Le nostre bandiere da un lato portano l’aquila tirolese dall’altro l’effige del Sacro Cuore od in alternativa la raffigurazione del Santo patrono del paese.
2019_06_28 Trento. Santa Messa in onore del Sacro Cuore di Gesù nella chiesa del Sacro Cuore in viale Verona a Trento.

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2019_06_28 Weerberg - Santa Messa e processione in onore del Sacro Cuore di Gesù a Weerberg.

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2019_06_23 SK Roveredo. celebrazione del Corpus Domini a Chizzola di Ala.

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2019_06_22 Alpenregionsschiessen. Gara di tiro fra le quattro Federazioni, Welsh, Sud, Nord Tirol e Baviera. Quest'anno si è tenuta nel Schiessstand di Mieming. Nel ritorno fermata nella Stubaital per il Bataillonsfest. Nella serata è stato eseguito il Großer Österreichischer Zapfenstreich.

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2019_06_20 Mostra sul Sacro Cuore. Mostra organizzata dal Presidente del Consiglio Provinciale Walter Kaswalder "Il Cuore divino di Gesù - Das Gӧttliche Herz Jesu", storia e devozione – Geschichte und Verehrung, Palazzo Trentini Trento. Inaugurazione del 20 giugno.
Questo voto lega fortemente il Sacro Cuore di Gesù ed il popolo tirolese. Nel 1796 di fronte alla minaccia di invasione da parte delle truppe napoleoniche, le rappresentanze dei ceti del Tirolo riuniti a Bolzano hanno fatto il voto di celebrare solennemente ogni anno la festa del Sacro Cuore di Gesù, cosa che è avvenuta per la prima volta il 3 giugno 1796 nella chiesa parrocchiale di Bolzano (un tempo appartenente alla diocesi di Trento) Il Tirolo era in pericolo e da Innsbruck a Trento iniziò la mobilitazione popolare. Occorreva prepararsi allo scontro. Consci che ci doveva preparare anche spiritualmente, i tirolesi decisero di fare uso innanzitutto delle armi della fede e si rivolsero con tutta la forza della loro secolare religiosità a Gesù per ottenere la sua protezione. Fu l’abate di Stams a fare la proposta di porre il Tirolo ed il suo popolo sotto la protezione del Sacro Cuore di Gesù e di prestargli voto con giuramento solenne. A ricordo di quel voto solenne sulle montagne del Tirolo si accendono i fuochi, semplici falò o a forma si simboli religiosi. Il voto fu rinnovato il 30 maggio 1809 da Andreas Hofer. L'ultimo rinnovo solenne del voto fu fatto con la lettera pastorale per la festa del Sacro Cuore di Gesù nel 2009 in occasione della commemorazione degli eventi del 1809. Scritta da Alois Kothgasser arcivescovo di Salisburgo, Luigi Bressan arcivescovo di Trento, Manfred Scheuer vescovo di Innsbruck, Karl Golser vescovo di Bolzano Bressanone. Le bandiere delle compagnie Schuetzen da un lato portano l’aquila tirolese dall'altra l’effige del Sacro Cuore od in alternativa la raffigurazione del Santo patrono del paese.
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2019_06_20 Arbeitsgruppe Unsere Tracht. assemblea annuale della associazione nella Franziskaner Stube. Fatto il punto sulla attività fatta e sulle nuove possibili attività da mettere in campo nel futuro, sopratutto per aiutare tutte le persone che desiderano portare un Tracht a non commettere banali errori di vestizione. Il gruppo riconferma la sua disponibilità a lavorare in modo gratuito. Si sono anche trattate le modifiche da apportare allo statuto per adeguarlo alla nuova normativa del terzo settore. Nel ristorante esiste una sala dedicata ad Andreas Hofer con una piccola raccolta di foto e documenti.

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