anno 2018 - Il mondo degli Schuetzen

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RACCOLTA FOTO E TESTI DELLE ATTIVITA' DELL'ANNO 2018
(Manifestazioni, Conferenze, Serate, ed altro)
DICEMBRE
2018_12_24 GSK Waakirchen - in ricordo della battaglia del dicembre 1705. Gedenkfeier Sendlinger Mordweihnacht.

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2018_12_22 Nella bellissima chiesa di san Pietro a Cembra.
La tregua di Natale - recital di Luigi Sardi - il racconto di una serie di cessate il fuoco non ufficiali avvenuti nei giorni attorno a Natale del 1914. Il giovane Alcide Degasperi, Papa Benedetto XV e il tentativo di portare un Santo Natale di pace sui fronti insanguinati dalla Grande Guerra: un episodio poco conosciuto raccontato con grande passione e rigore storico. Il Trentino allora era Austriaco, lembo di lingua italiana di un impero che stava per implodere. Alcide Degasperi era un giovane parlamentare a Vienna in rappresentanza di questa terra contesa e divisa. Il giovane Alcide era stato eletto per il partito popolare Trentino e dal 1911, deputato al parlamento di Vienna. Temeva la guerra, temeva per il Trentino che ancora vedeva legato all'Austria e sapeva che se la guerra fosse continuata il Regno d'Italia sarebbe intervenuto e il Trentino si sarebbe trasformato in una tomba per migliaia di giovani soldati, il Trentino sarebbe diventato trincea.
Voce narrante: Antonia Dalpiaz.
Musiche: Piergiorgio Lunelli

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2018_12_17-18-19 Gli Schützen a Roma. 200 anni „Stille Nacht“.  Pellegrinaggio d’Avvento degli Schützen Tirolesi dal Santo Padre a Roma „Era il 24 dicembre dell’anno 1818,   quando il sig. Josef Mohr, allora assistente parrocchiale presso la neo costituita Parrocchia Santa Nicola ad Oberndorf, consegnò a Franz Gruber, facente funzione di organista, una poesia con la   richiesta di voler scrivere una melodia adatta al testo per due voci soliste, coro ed accompagnamento con una chitarra.“
Con queste parole Franz Xaver Gruber descrisse, il 30 dicembre del 1854, nella sua „descrizione autentica“ la storia delle origini della Canzone di Natale „Stille Nacht! Heilige Nacht!“ La canzone incontrò „grande approvazione“ da parte della popolazione di Oberndorf. Attraverso un costruttore di organi tirolese „Stille Nacht! Heilige Nacht“ giunse da Oberndorf, nel Salisburghese, fino a Fügen, nella Zillertal. Dal Tirolo conquistò il mondo intero. I fratelli Strasser di Hippach ed i „Rainer Sänger“, famosi gruppi di canti popolari tirolesi, fecero conoscere la canzone in Europa, Russia e negli Stati Uniti. Nel 200esimo anniversario della prima esecuzione l'associazione degli Schützen Tirolesi ha organizzato, come ambasciatore del Tirolo, insieme alla ideatrice Anneliese Breitenberger un pellegrinaggio a Roma. Lunedì 17 nel pomeriggio si è tenuto un concerto Natalizio nella chiesa di San paolo fuori le Mura. Martedì 18 dopo una visita, durante la mattinata, ai musei Vaticani ed al centro storico della città nella basilica di San Pietro è stata celebrata una Santa messa con la partecipazione della Schützenkapelle Pichl-Gsies (Südtirol), della Großglocknerkapelle Kals (Osttirol), della Famiglia Aschenwald della Zillertal, del coro di Ramsau nella Zillertal, del Coro La Valle e dei solisti Anneliese Breitenberger & Partner nonché di Schützen di tutte le parti del Tirolo. Subito dopo si è tenuto un concerto di Natale sotto l'albero di Natale in piazza san Pietro. Mercoledì tutti i pellegrini sono stati ricevuti da Papa Francesco nell'ambito dell‘Udienza generale.

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200 Jahre „Stille Nacht“-Wallfahrt nach Rom
Das Weihnachtslied „Stille Nacht, heilige Nacht“ erklang erstmals am 24. Dezember 1818 in Oberndorf bei Salzburg. In die Welt hinaus trugen diese musikalische Friedensbotschaft dann Tiroler   SängerInnen aus dem Zillertal. Zum 200-Jahr-Jubiläum hatten die Tiroler Schützen eine Wallfahrt nach Rom organisiert: Daran nahmen jetzt LH Günther Platter und Bischof Hermann Glettler ebenso teil wie die Initiatorin der Reise, die Südtiroler Sängerin Anneliese Breitenberger. Papst Franziskus empfing die Tiroler Delegation heute, Mittwoch, im Vatikan und spendete den weihnachtlichen Segen. LH Platter, Bischof Glettler und die Landeskommandanten der Schützenbünde von Tirol, Südtirol und Welschtirol, Fritz Tiefenthaler, Elmar Thaler und Enzo Cestari, überreichten dem Heiligen Vater ein Geschenk – eine „Stille Nacht“-Zirbenholzkiste mit den Noten des Weihnachtsliedes, Kerzen, Tee, Keksen und einem Tiroler Zelten. Ein rund 150 Stimmen starkes Ensemble von SängerInnen und MusikantInnen aus Tirol hatte am Vorabend bei einer Messfeier im Petersdom ein besonders eindrucksvolles „Stille Nacht“   angestimmt. „Wir konnten in der Papststadt in Erinnerung rufen, dass dem heute bekanntesten Weihnachtslied von Tirol aus Gehör in der ganzen Welt verschafft wurde“, so LH Platter. „Stille Nacht“ ist zum   Inbegriff von Weihnachten geworden: „Das mittlerweile in mehr als 300 Sprachen gesungene Lied überwindet Grenzen. ‚Stille Nacht‘ gehört all jenen Menschen, die guten Willens sind. Tirol ist stolz   darauf, die Rolle des Wegbereiters dieser unverändert aktuellen Botschaft an die Welt übernommen zu haben. Der Heilige Vater ist sich dieser Rolle Tirols bewusst“, berichtet LH Günther Platter nach   der heutigen Audienz bei Papst Franziskus. Bischof Hermann Glettler ergänzt: „Die vorweihnachtliche Romwallfahrt der Tiroler Schützen anlässlich der 200-Jahr-Feier des populärsten Weihnachtsliedes macht die Bedeutung eines Juwels alpenländischer Glaubenskultur inmitten der Weltkirche bewusst. Auch wenn der weihnachtliche Erfolgshit im Salzburgischen Oberndorf entstanden ist, waren es die Zillertaler Sängerfamilien Strasser und Rainer, die es in der Mitte des 19. Jahrhunderts in die Welt hinausgetragen haben. Die Begegnung mit Papst Franziskus war für uns ein erfreulicher und bestärkender Moment. Der Heilige Vater weiß Volkskultur und Volksfrömmigkeit zu schätzen. Er legt in seiner menschenfreundlichen Art die Schätze des Glaubens auch für die heutige Zeit frei.“ Landesschützenkommandant Fritz Tiefenthaler hält fest: „Nach dem erfolgreichen Abschluss des Reflexionsprozesses der Tiroler Schützen, einem unvergleichlichen Alpenregionstreffen in Mayrhofen und mit Vorliegen der Forschungsarbeit ‚Die Tiroler Schützen in der NS-Zeit’ beenden wir mit einer berührenden Wallfahrt ein bewegtes Schützenjahr. Diese Pilgerfahrt zum Heiligen Vater war Geschenk und Dank zugleich. Vor der Papstaudienz ist der Gottesdienst im Petersdom auch dank der Mitwirkung der Schützenkapelle Pichl-Gsies, der Großglocknerkapelle Kals, der Singgemeinschaft Ramsau im Zillertal, von ,Tirolerisch g´spielt‘ aus Ranggen, des Männerchores Welschnofen mit der Solistin Anneliese Breitenberger und des Choro le Valle aus dem Trentino zu einem ganz besonderen Erlebnis geworden.“ Diese Medieninformation findet in Kooperation mit der Diözese Innsbruck und dem Bund der Tiroler Schützenkompanien statt.

2018_12_16 SK Primor. Giuseppina Negrelli di Primiero, nata Gioseffa Franca Elisabetta Giovanna Negrelli (Fiera, 1790 - Mezzano..., 1842), una donna protagonista dell'Insorgenza Tirolese guidata da Andreas Hofer contro l'occupazione francese. I genitori furono Angelo Michele Negrelli ed Elisabetta Würtemperger, una famiglia di commercianti di legname a Fiera di Primiero.

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Il fratello di Giuseppina fu il grande ingegniere austriaco Luigi (Alois) Negrelli (Fiera, 1799 – Vienna, 1858). La storia è testimone del patriottismo tirolese della nostra gente e Giuseppina ne è sicuramente un simbolo da valutare. Dopo le invasioni napoleoniche, in tutto il Tirolo vengono formate commissioni di difesa. In Primiero, a capo del borgomastro Negrelli (padre di Giuseppina) con sei (6) compagnie Schützen agli ordini di Francesco Bosio, Luigi Savoi, Luigi Piazza, Francesco Zorzi e dei conti Villabruna di Transacqua e Welsperg di Fiera (quest'ultimo padrino di Giuseppina). La giovane Giuseppina, appena diciottenne, ottenne il permesso per combattere assieme agli Schützen nella compagnia locale come portabandiera e staffetta, potendo servirsi di un cavallo e indossare abiti militari. Ha subito preso parte all'insorgenza tirolese con un gruppo di volontari lungo lo Schener. In seguito alcuni reparti di Schützen guidati proprio dalla Negrelli compirono delle sortite nel territorio di Feltre e di Belluno, operando requisizioni di ogni sorta di generi e respingendo alcuni reparti franco-piemontesi. Tale gesto fu elogiato in una lettera scritta dal barone Paolo von Taxis, tenente colonnello e comandante degli avamposti, che scrisse: "Una certa Giuseppina Negrelli, di 18 anni, indossati abiti maschili, è partita con i Bersaglieri per la guerra e le donne stesse si sono sistemate in una posizione da cui poter rovesciare sassi sul nemico. Questa notizia, partecipatami dal Signor Intendente Generale, sarà resa nota a tutti". Giuseppina Negrelli ha vissuto come una donna normale dopo l'insorgenza e la vita trascorse senza particolari eventi. Nel 1816 sposò Antonio Zorzi ed ebbe tre figli. Assieme ai connazionali Katharina Lanz (di San Vigilio di Marebbe) e ad Andreas Hofer (di Sankt Leonhard in Passiria), è una delle figure simboliche dell'insorgenza tirolese contro il dominio napoleonico. Come lei vi sono tante altre donne ignote che hanno combattuto durante la difesa del Tirolo nel 1809. Nel 2009 la Repubblica Austriaca ha coniato una moneta commemorativa con Andreas Hofer assieme a Giuseppina Negrelli. Alla faccia di quanti malintenzionati che dicono che la nostra storia sia iniziata dopo il Congresso di Vienna (1815), il Primiero ci presenta la giovane Giuseppina Negrelli come testimone dell'attaccamento popolare alla propria terra e del nostro secolare passato austriaco

2018_12_15 - SK Roveredo - in ricordo di Alfonso Manica

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2018_12_09 Palazzo Abbaziale Nonantola - Nel 300esimo della morte di Maria Beatrice d'Este, presentazione del volume "O Regina o Santa" l'unica Italiana sul trono d'Inghilterra Maria d'Este spodestata per la fede. Sala verde, palazzo Abbaziale Nanontola.
Introduce e presiede Maurizio Traversi - centro studi storici Nonantolesi
Interventi: don Riccardo Fangarezzi - archivio abbaziale di Nonantola: Gli Este e la Abbazia di Nonantola e Elena Bianchini Braglia - Terra ed identità: Maria Beatrice d'Este principessa di Modena e Reggio, regina d'Inghilterra, Scozia ed Irlanda.

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interventi:   don Riccardo Fangarezzi: - parte prima   -   parte seconda   /   Elena Bianchini Braglia: - prima parte   -   seconda parte    -   terza parte   -   quarta parte

2018_12_08-09 SK Roveredo. Mercatini di Natale

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Giornale   -   Trentino

2018_12_08 St. Pauls - Sepp Kerschbaumer Gedenkfeier in St.  Pauls
Von Italien Entschuldigung gefordert
ST. PAULS / TIROL - „Wir gedenken heute des Todes von Sepp Kerschbaumer, der 1964 im Kerker von Verona starb, und auch aller seiner Kameraden, die nicht mehr unter uns weilen. Sepp Kerschbaumer wird für immer ein Symbol des Widerstandes sein. Des Widerstandes gegen die Zerreißung Tirols nach dem 1. Weltkrieg und gegen eine nationalistische italienische Politik, die den deutschen Charakter Südtirols nicht akzeptieren konnte und wollte“, so der diesjährige Gedenkredner Hans-Jürg Humer bei der Sepp-Kerschbaumer-Gedenkfeier vor 2000 Teilnehmern in St. Pauls.

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Opfer für die Freiheit
Der 74-jährige Oberösterreicher war in jungen Jahren im Südtiroler Freiheitskampf der 1960er Jahre aktiv, wurde 1967 in Südtirol verhaftet und schwerstens gefoltert. Nach vier Jahren Kerker kam er wieder frei.
Die Gedenkfeier begann mit einem Aufmarsch der Schützen zum Paulsner „Dom auf dem Lande“. Pater Rainald Romaner OFM zelebrierte dort die heilige Messe, anschließend ging es zur Ehrung der verstorbenen Freiheitskämpfer auf den Friedhof von St. Pauls.
Italiener pro Doppelpass
In seiner Begrüßung verwies Roland Lang, der Obmann des Südtiroler Heimatbundes, auf eine Umfrage des Meinungsforschungsinstitutes DEMETRA, aus welcher hervorgeht, dass italienweit 59% der Bevölkerung mit dem Vorhaben einverstanden seien, dass Österreich den Südtirolern die österreichische Staatsbürgerschaft ermögliche. In der Jugend sei der Prozentsatz sogar bei 77% gelegen. Er lud vor allem die Jugend ein, die in Bozen eröffnete Ausstellung „BAS – Opfer für die Freiheit“ zu besuchen.
Nationalismus verurteilt
Lang überließ dann das Wort Hans-Jürg Humer: „Südtirol war in doppeltem Sinn ein Opfer des Nationalismus, nämlich ein Opfer des italienischen Nationalismus, und gleichzeitig wurden die Versuche der Südtiroler, das angestammte deutsche Volkstum zu behaupten, vom offiziellen Italien als pangermanistische - und damit nazistische - Gefahr vor der Welt diffamiert.“
Humer kritisierte das Verhalten Italiens im Umgang mit dem Ende des Ersten Weltkrieges. Italiens Präsident Mattarella habe den „aggressiven Nationalismus“ von damals kürzlich in Redipuglia kritisiert, habe aber verschwiegen, dass Italien der Aggressor gewesen sei und seinem vormaligen Verbündeten den Krieg erklärt habe. Nachdem sich Italien im Londoner Vertrag beträchtliche Gebietsgewinne garantieren ließ.
Entschuldigung gefordert
„Also wenn das ein „mea culpa“ sein sollte, müsste es anders und deutlicher formuliert sein“, kritisierte Humer und forderte eine Entschuldigung, denn es gehöre heute zum guten Ton, dass sich Staaten bei Opfern ihrer früheren Politik entschuldigen. Am Ende erinnerte er daran, „dass Sepp Kerschbaumer auch ein Opfer war, ein Opfer des aggressiven Nationalismus, wie unzählige andere“. Er hoffe, dass solche Opfer in Zukunft nicht mehr notwendig werden.
Einsatz aller gefordert
Am Ende der Feier zeigte sich Elmar Thaler erfreut über die starke Teilnahme und zitierte Eucharistinerpater Walter Marzari, der 1991 gesagt hatte, dass die Messe nicht für Sepp Kerschbaumer gefeiert werden müsse, sondern für die bei der Feier Anwesenden und für die Heimat. „Alle gut eingestellten Personen sollen dafür weiterkämpfen, dass das Unrecht von damals wieder gutgemacht wird. Und wir sollen nicht nur über Landeseinheit reden, sondern auch etwas dafür tun“, so Thaler abschließend.
Bei der Gedenkfeier waren auch die Landeskommandanten von Nord- und Welschtirol sowie zahlreiche politische Vertreter anwesend, unter ihnen auch Landesrätin Martha Stocker und der Nationalratsabgeordnete Werner Neubauer. Musikalisch umrahmt wurde die Feier von der Musikkapelle Frangart. Eine Ehrensalve feuerte die Schützenkompanie „Sepp Kerschbaumer“ Eppan ab
NOVEMBRE
2018_11_30 Kranebitten - Kaiserschützenbund Tirol 1921hm Traditionsverband Stabsbataillon 6 - 21. Vorweihnachtsempfang.

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2018_11_29 Innsbruck. Überreichung des Groβen Tiroler Adler Ordens an Herr Bundespräsidenten a.D. Dr. Heinz Fischer in den Riesensaal der Kaiserlichen Hofburg zu Innsbruck. Landesüblicher Empfang am Rennweg vor der Kaiserlichen Hofburg zu Innsbruck, Bundesmusikkapelle Grinzens, Schütenkompanie Grinzens und Abordnungen der Tiroler Traditionsverbände. Ansprachen Rektor Univ. Prof. DDr Tilmann Märk, Landeshauptmann von Tirol Günther Platter, Dankesworte Bundespräsident a. D. Dr. Heinz Fischer.

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2018_11_25 SK Vallarsa Trambileno - la difesa dei confini del territorio, il ricordo e la commemorazione

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2018_11_24 SK Pergine Caldonazzo - annuale Schuetzenball.

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2018_11_24 Tiroler Schuetzen - Landesausschusssitzung am 24 novembre 2018

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2018_11_18 Tesero. Commemorazione in ricordo di Alberto Paluselli organizzata dal comune di Tesero assieme alle SK Fleimstal e Ladins de Fasha.

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Un tragico fatto verificatosi a guerra già conclusa, il 15 novembre 1918. Lo storico Candido Degiampietro ha narrato la vicenda nel suo volume “Briciole di storia, di cronaca e momenti di vita fiemmese”. Ancora oggi, nei campi tra Cavalese e Tesero, vi è una lapide, fino a poco tempo fa dimenticata da tutti. In quel luogo, una fredda notte di novembre, fu assassinato Alberto Paluselli, di Tesero, 33 anni, caporal maggiore dell’esercito austro ungarico. Il Paluselli era stato decorato con la medaglia dargento al valor militare per le azioni compiute in val di Sole (va precisato che al contrario di quanto sostiene una certa vulgata storiografica, in realtà paiono non certo pochi i tirolesi trentini che parteciparono militarmente anche sul fronte italo/austriaco). A guerra era finita il Paluselli era rientrato in val di Fiemme. Ben presto arrivarono gli italiani che incalzavano gli austriaci in fuga. Erano gli alpini del battaglione “Feltre”. Il Paluselli, dismessa la divisa militare dell’esercito imperiale, circolava portandosi addosso sui vestiti borghesi – era quasi inverno – il cappotto militare. La sera del 15 novembre il nostro si trovava presso l’Albergo all’Ancora di Tesero, insieme ad altri reduci, quando entrarono due alpini armati di tutto punto e prelevarono il Paluselli. Si avviarono verso Cavalese. Il suo corpo fu ritrovato la mattina successiva. Solo grazie alla coraggiosa testimonianza di numerose persone di Tesero, l’anno successivo un caporale del Battaglione Alpino “Feltre”, originario della provincia di Belluno, fu condannato a vent’anni di prigione per l’omicidio.

2018_11_17 Fiera di primiero - i reduci trentini dell'esercito d'Austria e Ungheria prigionieri ad Isernia. Serata con la signora Luciana Palla nel palazzo delle miniere a Fiera di Primiero. Presente una mostra sulla prima guerra mondiale.

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YouTube   -   intervento della sig.a Luciana Palla:   prima parte - seconda parte - terza parte

L’internamento ad Isernia, allora in provincia di Campobasso, degli ex soldati del disciolto esercito austro-ungarico già rientrati nelle loro case a guerra finita. Per essi fu una esperienza molto pesante, anche perché ormai si credeva che, dopo l’armistizio del 4 novembre 1918, nulla di grave potesse accadere. Fu questo un comportamento non proprio glorioso, da parte della nuova “patria” italiana verso i nuovi sudditi trentini “irredenti”. Il ritrovamento di alcuni diari di ex prigionieri trentini ha dato la possibilità di approfondire il periodo del viaggio, le condizioni del soggiorno ad Isernia e del ritorno definitivo a casa. E’ una di quelle storie nefande messe a tacere fino al tempo presente per motivi di opportunità politica ed ancor oggi poco raccontate. E’ un tassello di quell’insieme di desolanti vicende di profughi, internati, prigionieri di ogni fronte, che l’evoluzione autoritaria degli stati in guerra creò e che continuò anche a guerra finita. Tutto questo nasce dall’invio di un telegramma da parte del presidente del consiglio Emanuele Orlando al generale Armando Diaz in cui diceva: “Io ritengo che il primo atto che formalmente si deve compiere è la dichiarazione di prigionieri di guerra di tutti i militari che già appartennero all’esercito austro-ungarico, salvo consentirne la liberazione ed il ritorno al domicilio di coloro che appartengono alle terre da noi occupate, la cui liberazione deve avvenire sotto due condizioni: primo, che sia opportunamente verificata l’appartenenza territoriale suddetta. Secondo: che l’individuo non risulti per se stesso terribile. Tali norme io dichiarai ai deputati del Trentino che si sarebbero dovute applicare agli italiani redenti”. La genericità del testo lasciava spazio a varie interpretazioni. Sta di fatto che due giorni dopo il telegramma fu emesso un bando che ordinava di presentarsi entro il 2 giorni. “alle autorità militari per essere inviati in Italia”. Per quanti ubbidirono cominciò così l’esperienza di prigionia ad Isernia che segnò la vita di tutta la comunità trentina oltre a quella dei protagonisti.

2018_11_17 Forra del lupo - posizionamento cero alla croce An derf Front alla forra del Lupo. Visita alla croce posizionata al Monteghel.

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2018_11_10 WTSB Castel Pietra - 30esimo di fondazione della Federazione Schützen del Welschtirol. Festeggiamenti nella bellissima e suggestiva location di Castel Pietra. Nell'ambito della festa eseguita la premiazione della gara di tiro a segno della Federazione. Presenti il sindaco di Calliano Lorenzo Conci, il consigliere provinciale Walter Kaswalder, i soci onorari Franco Panizza e Carlo Andreotti. A rappresentare Il SSB il Bezirkmajor Lorenz Puff ed il capitano della SK Laives Robert Silvestri.

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2018_11_04 Kufstein - in ricordo di tutti i caduti

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2018_11_03 Trento Il Circolo “Michael Gaismayr” di Trento ha organizzato, in occasione del centenario della fine della prima guerra mondiale, un’iniziativa commemorativa IN RICORDO DEGLI 11.400 TIROLESI TRENTINI DELL’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO CADUTI NELLA GUERRA 1914-18. A 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale – una tragedia epocale per la nostra Comunità – a sostegno dei valori della convivenza, della collaborazione e della pace tra i popoli, vogliamo testimoniare la necessità di proseguire nel percorso della costruzione di una Europa lontana dai nazionalismi e dagli autoritarismi che l’hanno segnata e che ancora oggi, nonostante 70 anni di pacifica convivenza e comune lavoro, sembrano riemergere.

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Giornale   -   Giornale   -   4 Novembre

2018_11_02 Innsbruck: Giornata della riflessione, conflitto, esperienza, opportunità DENKTAGE 1918|2018. Konflikt—Erfahrung—Chance im Congress Innsbruck.

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OTTOBRE
2018_10_28 Noriglio - Come tutti gli anni la SK Roveredo ricorda i propri camerati defunti presso la chiesa di Noriglio.
don Lino Giori, Sergio Prosser, Cazzanelli Gabriele, Pierluigi Fasanelli, Oscar Borghetti, Giobatta Frisinghelli, Carlo Piazza, Ruggero Salvetti, Maurizio Mabboni ed il socio onorario Ivan Vianello

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2018_10_27  Pfleres - Geburtstag Rosmarie Ottl. Alles Gute zum Geburtstag

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2018_10_26 Wien - 100 Jahre Republick Österreich sagt "Danke!". Presidente della Repubblica Austriaca, dr Alexander Van der Bellen und frau Mag. Doris Schmidauer in die Räumlichkeiten der Präsidentschaftskanzlei.

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2018_10_25 Innsbruck. Großer Österreichischer Zapfenstreich am Eduard-Wallnöfer-Platz. Gruβworte des Militärkommandanten von Tirol GenMjr. Herbert Bauer. Ansprache des Landeshauptmannes von Tirol Günther Platter.

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2018_10_21 Wien. Schützen in Wien. Festakt der Salzburger Schützen zu 100 Jahre Republik Österreich in Wien. Beim Festakt der Salzburger Schützen zu 100 Jahre Republik Österreich am 21. Oktober 2018 am Wiener Heldenplatz marschieren 87 Kompanien und 26 Musikkapellen aus Salzburg auf. Die 3 TirolerBundesfahnen mit die drei Landeskommandanten waren ebenfalls anwesend.

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Programma parte:   prima -   seconda
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2018_10_20 Bad Häring - Tiroler Gedenkschießen unter dem Motto „1918/2018: 100 Jahre Ende Erster Weltkrieg – Zommholtn – Zommstian. - Preisverteilung in Kurzentrum Bad Häring.

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2018_10_20 Brixen im erste Weltkrieg. Eröffnung am 20. Oktober in der Stadtgalerie im Brixen

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2018_10_08 - 18 Viaggio in Brasile     alcuni momenti delle trasferte effettuate

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alcuni aspetti della città di Rio de Janeiro

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Rio de Janeiro: Cristo Redentore

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Rio de Janeiro: Stadio Maracana

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Rio de Janeiro: Morro da Urca e Pan di Zucchero

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Treze Tilias, Tirolerfest, processione votiva

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YouTube   -   festa della patrona del Brasile, MK Dreizenlinden   -   MK Dreizenlinden   /   cena all'hotel 13 Linden: video1   -   video2   -   video3   /   serata in teatro esibizione di gruppi vari: MK Dreizenlinden   -   Alpen Master   -   video   -   video1   -   video2   -   video3   -   video4   -   video5   -   video6   /   Tirolerfest, esibizione di vari gruppi folcloristici:   video   -  video1   -   video2   -   video3   -   video4   -   video5   -  Alpen Master   -   Alpen Master   -    Dem Land Tirol di Treue   -   Dem Land Tirol di Treue   -   MK Dreizenlinden   -   video6   -   video7   -   video8   -   video9   -   video sfilata

Foz do Iguaçu (Brasile) :Cascate dell'Iguazú
Le cascate dell'Iguazú (port. Cataratas do Iguaçu, sp. Cataratas del Iguazú, guaraní Chororo Yguasu) sono cascate generate dal fiume Iguazú al confine tra la provincia argentina di Misiones (80%) e lo Stato brasiliano del Paraná (20%) Il sistema consiste di 275 cascate, con altezze fino a 70 metri, lungo 2,7 chilometri del fiume Iguazú. La Garganta del Diablo ("Gola del diavolo") (lato argentino), una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 metri, è la più imponente, e segna il confine tra Argentina e Brasile. La maggioranza delle cascate è nel territorio argentino, ma dal lato brasiliano (600 metri) si ottiene una visione più panoramica della Garganta del Diablo. Diga di Itaipú.

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2018_10_06 Treffen der Landeskommandanten in Civezzano. Annuale riunione dei Comandanti del Welschtirol, Sudtirol, Nordtirol e Baviera. La riunione si è svolta nel forte di Civezzano (Obere Strassesperre). La giornata è stata organizzata con il supporto della SK Kalisberg e della Musikkapelle Kalisberg. Dopo il pranzo si visitato la sede del comune di Civezzano (Castel Telvana) e la chiesa del paese, chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta, pieve ab immemorabili che domina il paese di Civezzano con la sua struttura interamente rivestita di pietra rossa locale. Probabile anno di fine lavori di costruzione 1538, data che si trova scolpita nel vano di una delle finestre che guardano il sagrato. La chiesa mantiene l'orientamento ad est.

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SETTEMBRE
2018_09_30 SK Ampezo Hayden - Cerimonia commemorativa a cent'anni dalla fine del primo conflitto mondiale 1918/2018 presso il forte "Tre Sassi" passo Valparola (Falzarego). Ehrenformation SK Ampezo Hayden e SK Buchenstein. A fine St. Messa benedizione di due targhe a ricordo. A seguire breve relazione del prof. Paolo Giacomel sugli eventi finali del conflitto. Visita del forte accompagnati dal gestore Sig. Loris Lacedelli.

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2018_09_23 SK Anton-Steger Bruneck - Bergmesse in ricordo dei 100 anni della divisione del Tirolo La Schützenkompanie Anton-Steger Bruneck ha organizzato una commemorazione in occasione dell’anniversario dei 100 anni della separazione dell’Alto Adige dalla patria, e cioè dall’Austria, con l’augurio che questa commemorazione sia accompagnata da una visione positiva del futuro, per la libertà, l'unità e la pace. La compagnia ha costruito nell’anno 1984 una cappella, consacrata a San Sebastiano, sul Plan de Corones ed annualmente, nel mese di settembre, celebra una Santa Messa in questa cappella. Quest’anno è stata celebrata una solenne Santa Messa con la consegna della Reliquia del Beato Imperatore Carlo I° d’Asburgo. Era presente l’Arciduca Georg von Habsburg.

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YouTube   -   Kaiser Hymne
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Große Fürbitte: Seliger Kaiser Karl, du hast dein schweres Amt und den Kreuzweg deines Lebensabends im Vertrauen auf den Dreifaltigen Gott als Auftrag angenommen. Wir bitten dich inständig, tritt bei Gott für die Freiheit unseres Volkes ein, für die du dich schon zu Lebzeiten eingesetzt hast, erflehe uns die Einheit des Landes und erbitte uns an Gottes Thron den gerechten Frieden, dessen die Völker Europas in dieser Zeit mehr denn je bedürfen.
Steh uns bei, dass auch wir weiter Frieden halten, sogar die zu lieben versuchen, die unsBöses wollen, aber nicht aufhören zu hungern und zu dürsten nach der Gerechtigkeit. Vermittle uns die Gnade, unser Herz vom Herzen Jesu formen zu lassen, dem sich unser Land in schwerer Not geweiht hat. Lass uns unerschrocken für den Frieden im Kleinen und in der Welt kämpfen und unser Leben hoffnungsfroh in Gottes Hand legen – damit wir alle wie du zu ihm gelangen durch Christus unsern Herrn.      Amen.

2018_09_22 Imst - Edelweißpokal-Schießen. Sparo con il Sturmgewehr 77.

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2018_09_16 SK Pflersch - festa in occasione dei 60 anni di rifondazione.

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2018_09_15 SK Kalisberg - Forte di Civezzano - tagliata stradale superiore (Obere Strassensperre) - La Grande Guerra, mostra dei cimeli della prima guerra mondiale. Foto Cartoline a cura di Epifanio Delmaschio, Roberto Tessadri, Andrea Denicolò e la Sk Kalisberg.
Presentazione libro "Corrispondenza dal fronte" scambio epistolare dei coniugi Baldessari da Orzano. Curatore Ettore Facchinelli, parte storica dr. Marco Ischia. Accompagnamento musicale MK Kalisberg.

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YouTube   -   Interventi:   Johann Busetti   /   Ettore Facchinelli  -  prima parte - seconda parte   /   Mk Kalisberg   -   Kaiser Hymne   /   Marco Ischia  -   prima parte  -  seconda parte

2018_09_15 SK Bozen - inaugurazione della nuova sede

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2018_09_14 Trento - Die Lauser all'Oktoberfest 2018 a Trento.

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YouTube   -   video   -   video1   -   video2   -   Dem Land Tirol die Treue

2018_09_09 Cimone. Festa della Patrona del paese.

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2018_09_08-09 Welschtirolerschuetzenbund. Gara di tiro annuale federale valida per l'assegnazione delle Schnure. Quest'anno valida anche per la gara di tiro a segno di tutto il Tirolo "Gedenkschiessen".

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AGOSTO
2018_08_26 Porte di Trambileno. L'ultima messa in Trentino di Padre Mario Pangallo prima del suo trasferimento a Roma. Il saluto da parte della comunità e delle SK Trambileno/Vallarsa e Roveredo.

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2018_08_25 SK Val de Leder. Progetto "An der Front 2015 - 2018". una rappresentanza della SK Bozen e SK Val de Leder oggi si sono portati alla croce collocata 3 anni fa a Bocca Trat per deporre una corona alla memoria degli Standschuetzen tirolesi e di tutti i caduti sulle montagne di Ledro nella prima guerra mondiale. E' stato inoltre acceso il cero preparato dalle Marketenderinnen. La croce ricorda il sacrificio degli Standschuetzen tirolesi nella difesa della loro Heimat.

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2018_08_18 Romeno. In ricordo della visita dell'imperatore Francesco Giuseppe a Romeno in occasione delle grandi manovre tenutesi dal 27 al 30 agosto 1905. In questi giorni l’imperatore soggiornò a Romeno assieme all’arciduca Francesco Ferdinando, Ranieri, Federico ed Eugenio. Ricevette anche il saluto del Re d’Italia tramite il generale italiano Bisesti. Fatto arrivare per dimostrare che le manovre non si svolgevano contro l’Italia. Il giornale “la voce cattolica”, nell’edizione del 28.08.1905, diede molto risalto a questa visita. La visita dell’imperatore in Trentino arrivava in un momento delicato, in cui i trentini erano accusati da più parti di slealtà e fellonia nei confronti della Monarchia, L’accoglienza entusiastica riservata all’imperatore dimostrava invece, secondo il giornale di Alcide Degasperi, che le richieste di riforme ed autonomia, che avrebbero meritato sorte migliore, non erano in contrasto con i sentimenti di fedeltà e di attaccamento dei trentini al loro sovrano. La stessa convinzione venne espressa dal dr. Lanzerotti, fondatore del movimento cooperativo locale, che invitato a parlare dall’imperatore, affermò che la popolazione non si era limitata a costruire archi di trionfo ed a esporre bandiere e tappeti alla finestre, perché questi erano solo segni transitori di una devozione che si voleva invece tramandare ai posteri. Per questo era sto predisposto un obelisco commemorativo. L’imperatore chiese poi notizie sull'economia e sulle cooperative della zona, dimostrandosi già molto informato, visto la cura meticolosa con cui esaminava i rapporti che giungevano alla sua scrivania.

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2018_08_18 Moerna - Valvestino. Valvestino nell'impero. Ricordo genetliaco dell'imperatore Francesco Giuseppe.

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2018_08_17 Gebetsliga Brescia. 17 agosto genetliaco del Beato Carlo d’Austria.

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2018_08_15 Innsbruck. Il 15 agosto la Chiesa festeggia l’Assunzione di Maria in cielo (l’Assunta, per brevità), quindi possiamo considerare questa festa sia laica sia religiosa. La festa religiosa risale alla metà del secolo scorso. Il dogma cattolico fu, infatti, proclamato da papa Pio XII il 1º novembre 1950, anno santo, attraverso la costituzione apostolica Munificentissimus Deus. Da allora i Cattolici festeggiano in questa giornata l’Assunzione di Maria in Cielo, ovvero l’accoglienza che la Madre di Gesù ebbe in Paradiso, una volta terminata la sua vita terrena. Non una vera e propria morte, quella della Vergine. Ella, secondo la tradizione, salì al Cielo sia con il corpo sia con l’anima, anticipando la resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale. La Vergine, infatti, non era macchiata dal peccato originale, secondo il dogma dell’Immacolata Concezione.

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Programma:
-Landesüblicher Empfang.
-Kranzniederlegung beim Andreas Hofer Grabmal.
-Festgottesdienst in der Jesuitenkirche zelebriert von Seiner Gnaden Pralat Mag, Raimund Schreier. Die musikalische Gestaltung ubernimmt die Capella Wilthinensis unter der Leitung von Stiftkapellmeister Mag. Norbert Matsch.
-Consegna della medaglia al merito del land Tirol alle persone meritevoli nella Hofburg sala Riesensaal, la "Sala dei Giganti", usata come salone delle feste, dal soffitto affrescato con il Trionfo della Dinastia Asburgo-Lorena, dipinto nel 1775 dal tedesco Fran Anton Maupertsch. Alle pareti grandi ritratti degli Asburgo-Lorena.

2018_08_13 Peio. A cento anni della Grande Guerra la val di Sole ricorda. A cura dell'associazione "PEIO 1914 - 1918 la guerra sulla porta"
- 13 agosto 1918 "Gli italiani sul San Matteo"
- Presentazione libro "Presena 1915 - 1918" la guerra sul ghiacciaio. Le memorie di Carlo de Cles, primo tenente dei kaiserschützen, di Marco Ischia e Carlo Refatti.

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YouTube   -   Maurizio Vicenzi - Carlo Refatti - Marco Ischia: video1 - video2

2018_08_12 SK "Katharina Lanz" Spinges. Bergmesse am "Stoanamandl" auf Spingeresalm. Die Messe ist vom Abt des Kloster Neustifts Eduard Fischnaller zelebriert gewesen. Musikalische Umrahmung durch die "Jagdhornbläsergruppe Hochplateau" aus Natz.

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2018_08_10 SK Castelam - Festa del patrono di Castellano, San Lorenzo, processione per il paese.
Mostra sulla prima guerra mondiale

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2018_08_05 SK Roveredo. Il 5 agosto ricorre la Patrona di Rovereto Maria Ausiliatrice. Il voto a Maria Ausiliatrice risale al 1703 ed è festeggiato nella festa patronale del 5 agosto con il rito della consegna del cero votivo al Decano dalle mani del rappresentante della città (Sindaco). La fedeltà a questo voto è stata mantenuta dai Roveretani anche in esilio, nel campo di concentramento di Braunau, durante la prima Guerra Mondiale. Per il 315° anno consecutivo la città di Rovereto ha rinnovato il suo voto alla Madonna Ausiliatrice con i riti tradizionali della festa patronale cui hanno preso parte gli Schuetzen di Rovereto, Kufstein città gemellata, Ainet (vicino Lienz in Austria) e Bolzano e una vasta partecipazione del volontariato e associazionismo locale espresso dai cori che hanno animato i riti, dalla banda Musica Cittadina Zandonai e dagli scout.

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Giornali   -   l'Adigetto   -   comune di Rovereto   -   giornale sentire   -   Ansa   -   Comune di Rovereto

Da l'Adigetto quotidiano on-line del Trentino Alto Adige:
La storia:
Il 5 agosto 1703, per essere preservata dalle distruzioni portate dal generale francese Vendôme nella Vallagarina, la città di Rovereto si affidò alla protezione di Maria Ausiliatrice, Patrona principale della città, e fece voto di celebrare ogni anno la memoria solenne di ringraziamento. Una tradizione che prosegue anche oggi, a 315 anni dal Voto espresso dal Civico Consiglio, con diverse iniziative tra cui la processione con banda, un mix di sacro e profano che segue l’Ausiliatrice tra i costumi tipici delle donne e degli Schutzen. E’ un pomeriggio in cui Rovereto torna a respirare la sua anima asburgica e la sua prima identità di paese del Tirolo Austriaco, soggetto a molte dominazioni tra cui anche quella veneziana e il tutto non a caso ha per cornice la Piazza e la Chiesa di San Marco. La presenza di cortei in costume tipico asburgico/tirolese lungo il centro storico di Rovereto, conferisce all'evento una tipicità e un fascino molto interessante. Al rientro dalla processione che da San Marco muove versi il centro storico attraverso Piazza delle Oche, via Mazzini e Via Tartarotti per tornare verso via Mercerie su Via Rialto e la Piazza, il Sindaco offre all’Arciprete di san Marco il Cero votivo, secondo la centenaria consuetudine. Viene quindi letto in modo solenne il testo del Voto formulato nel 1703 dal Civico Consiglio.

2018_08_05 SK Destra Ades - loc. Gere (Asmara) di Ravazzone Mori - in ricordo degli Standschützen stanziati a difesa del fronte della Vallagarina.

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2018_08_04 SK Kronmetz - in occasione dei 35 anni di rifondazione

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LUGLIO
2018_07_29 SK Sȅlva/Wolkenstein - grande festa In occasione dei 40 anni di rifondazione.

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2018_07_28 SK Sȅlva/Wolkenstein - In occasione dei 40 anni di rifondazione. Großer österreichischer Zapfenstreich mit Musikkapelle Wolkenstein und Ehrenkompanie SK Roppen.
video:   Großer österreichischer Zapfenstreich

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YouTube   -   Großer österreichischer Zapfenstreich   /   "die 3 Verschärft'n"   -   primo  -  secondo  -  terzo  -  quarto  -  quinto  -  sesto  -  settimo  -  ottavo

2018_07_28 SK Kalisberg - oggi sposi Gilberto e Maria

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2018_07_22 Oberlienz. Die Kaiserschuetzen Osttirol - Gründungfeier e Fahnensegnung in der Pfarrkirche Oberlienz. Die Gründung erfolgte in Dezember 2017 zum 100.Jahrestag des Ernenungsjahres der Kaiserschützen durch SKKHH Kaiser Karl 1.

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YouTube   -   Santa messa   -   Segnung der Fahne   -   Kranzniederlegung   -   Defilierung

2018_07_15 Lüsen.  - 70 Jahre SK Rosenthal - Lüsen. Jubiläuns-fest. Feldmesse accompagnata dalla Musikkapelle Lüsen e con la Ehrenkompanie Villanders. Totengedenken durch Ehrenmajor Sepp Kaser. Konzert der Musikkapelle Villnöss e Latzfons.

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YouTube   -   MK Villnöss

2018_07_14 Lüsen. - 70 Jahre SK Rosenthal - Lüsen. Jubiläuns-fest-. Großer Österreichischer Zapfenstreich durch Musikkapelle Lüsen und die Schützenkompanie Lüsen.

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2018_07_14 Asiago. Federazione dei Cimbri dei 7 comuni – commemorazione caduti per la libertà nella rivolta del 1809 contro le truppe francesi. Hanno partecipato la banda di Lusiana, il coro di Roana i reparti storici delle Pasque Veronesi, il gruppo di Recoaro, i Rievocatori di terragnolo. Santa Messa in Cimbro, sfilata per il corso IV Novembre fino al piazzale antistante il duomo alzabandiera di San Marco, spari a salve con fucili ad avancarica e deposizione di una corona al Parco della Rimebranza. La manifestazione è stata patrocinata da: Comune di Asiago (Komoin von Sleghe)  – comune di Enego (Komoin bon Ghenebe) – Comune di Conco (Komoin von Kunken) – comune di Foza (Komoin bon Vüsche) – Reggenza dei sette comuni (Regent Siben Komoin) – comune di Gallio (Komoin von Gheli) – comune di Lusiana (Komoin von Lusaan) – comune di Roana (Komoin bon Robaan) – comune di Rotzo (Komoin bon Rotz) – Regione veneto

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YouTube   -   Sparo a salve   -   Santa Messa in Cimbro 01 - 02 - 03    -    Alzabandiera e sparo a salve

2018_07_08 WTSB, San Romedio. - In ricordo del pellegrinaggio di Andreas Hofer a San Romedio fatto il 7 luglio 1809 con ca 600 Schuetzen al seguito ad invocare l'aiuto di Dio per la salvaguardia della patria e della comunità. Festeggiato anche il traguardo dei 30 anni di fondazione della Federazione del Welschtirol. Consegnata la medaglia d'oro Giuseppina Negrelli al primo Landeskommandant Carlo Cadrobbi ed alle 5 compagnie fondatrici. La Santa Messa è stata celebrata dal Vescovo di Trento Monsignor Lauro Tisi. In occasione dei 30 anni di rifondazione e per ringraziamento della sua presenza la Federazione ha donato al vescovo un casula con l'effigie del Sacro Cuore di Gesù".  
Un ringraziamento a padre Giorgio Priore del santuario di San Romedio.

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Fahnenbänder   -   Casula_1   -   Casula_2   -   Casula_3   -   Trentino 10 luglio 2018

Si ringrazia per il patrocinio:
Euregio Europaregion Tirol, Sud Tirol, Trentino
Presidenza del Consiglio Regionale
Presidenza della Provincia Autonoma di Trento
Autorità Presenti:
Vicepresidente vicario del consiglio regionale: sig. Lorenzo Ossanna
Il sindaco del comune di Romeno: sig. Luca Fattor
Il sindaco del comune di Predaia: sig. Paolo Forno
Il sindaco del comune di Sanzeno: sig. Pellizari Paolo
Il sindaco del comune di Sporminore: sig. Giovanni Formolo
Il Presidente della Comunità della valle di Non: sig. Silvano Dominici
Il Presidente della Comunità della val di Sole: sig. Guido Redolfi
Sottosegretario alla salute: sig. Maurizio Fugatti
Soci Onorari: Franco panizza e Carlo Andreotti
Gli amici Walter Kaswalder e Mauro Ottobre
Il Landeskommandant SSB  Elmar Thaler
La Bundesmarketenderin Franziska Jenewein del Bund der Tiroler Schuetzenkompanien

2018_07_07 Wals -Anlässlich des 8. Todestages von Otto von Habsburg (*20.11.1912, +4. Juli 2011) wird am Samstag, den 7. Juli 2017 in der Pfarrkirche Wals bei Salzburg eine Gedenkmesse durch Ortspfarrer Mag. Virgil Zach, Landesschützenkurat Pfarrer Mjr Richard Weiringer und Ehrenkurat Pfarrer Mag. Johann Schweighofer zelebriert.   Die Walser Sängerinnen und die Blasmusik Wals sorgen für musikalische Unterstützung.   Veranstalter sind die "Historischen Landwehrschützen Wals" unter Hauptmann Georg Reiter und "Paneuropa Salzburg".

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2018_07_01 SK Mutters - Bataillonsschützenfest Sonnenburg

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GIUGNO
2018_06_22 Scandiano. Visita alla Rocca del Bojardo, per ricordare i quasi duemila prigionieri austro-ungarici – alcuni originari del Sud Tirolo – oggi Trentino – che vennero detenuti nel periodo 1915-1918 nella imponente struttura. Le cronache raccontano che questi soldati vennero utilizzati per lavori di utilità per il territorio, ma che furono trattati con umanità.
Presente oltre a Martino d'Asburgo anche il console generale della Repubblica Austriaca a Milano Wolfang Spàdingher.

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Inizialmente gli illustri ospiti hanno partecipato, insieme ai soci di Terra e Identità, ad una visita guidata alla Rocca dei Bojardo dove furono alloggiati i soldati austriaci fatti prigionieri dagli italiani.
Al termine deposizione di fiori a ricordo dei prigionieri rinchiusi in Rocca durante il conflitto e in ricordo di tutti i caduti della grande guerra. Successivamente nella vicina chiesa della natività della Beata Vergine Maria Santa Messa in suffragio di tutti i caduti ed in onore del Beato Carlo celebrata da Don Claudio Crescimanno. La sera si è tenuto un incontro-dibattito con Martino d'Asburgo intitolato " Ricordi di Famiglia sulla Grande Guerra" nel salone d'onore della Rocca di Scandiano.
L'evento è stato organizzato dal Comune di Scandiano, l'Associazione "Terra e Identità" diretta da Gianni Braglia e la Pro Loco di Scandiano. Oltre a Martino d'Austria-Este (chiamato spesso anche Martino d'Asburgo, anche se il suo vero nome è Martin d'Autriche-Este ) hanno preso parte all'incontro la storica Roberta Iotti, il Console Generale della Repubblica Austriaca di Milano Wolfang Spadinger, il presidente della federazione delle compagnie del Welstirol Enzo Cestari ( Tiroler Schutzen ), la presidente della Pro Loco di Scandiano Tina Cucci e l'assessore alla Cultura del Comune di Scandiano Alberto Pighini.

2018_06_17 Innsbruck. Bataillonsfest Innsbruck.

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2018_06_16 Tramin. Più di mille persone e 300 Schuetzen hanno dato l'ultimo saluto a Johannes Roner.

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2018_06_15 Innsbruck. Einweihung Denkmal Kaiserschützenplatz e assemblea annuale Kaiserschuetzen Tirol 1921.

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2018_06_10 SK Vallarsa - Trambileno In onore del Sacro Cuore di Gesù. Santa Messa e processione a Porte di Trambileno.

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2018_06_10 SK Roveredo. In onore del Sacro Cuore di Gesù. Santa Messa e processione a Marani di Ala.

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2018_06_08 Innsbruck. Herz-Jesu-Gelöbnisfeier des Landes Tirol mit Landesgelöbnisgottesdienst am Herz-Jesu-Freitag, den 8. Juni 2018, um 19:00 Uhr in der Jesuitenkirche in Innsbruck mit anschließendem Landesüblichen Empfang durch die Schützenkompanie Amras und der Stadtmusikkapelle Amras-Innsbruck Danach erfolgt ein gemeinsamer Marsch zum Riesensaal der Innsbrucker Hofburg. Der von den Ständen Tirols im Jahre 1796 gelobte Festgottesdienst wird vom Diözesanbischof der Diözese Innsbruck S.E. Herrn MMag. Hermann Glettler zelebriert und vom Kirchenchor Mühlau und dem gemischten Chor Allerheiligen musikalisch umrahmt.

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2018_06_08 Weerberg. Herz-Jesu-Prozession Weerberg In Weerberg findet die Herz-Jesu-Prozession traditionell am Herz-Jesu-Freitag statt.

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Con il culto al Sacro Cuore di Gesù, la Chiesa Cattolica intende onorare il Cuore di Gesù Cristo, uno degli organi simboleggianti la sua umanità, che per l’intima unione con la Divinità, ha diritto all’adorazione e l’amore del Salvatore per gli uomini, di cui è simbolo proprio il Suo Cuore. Già praticata nell’antichità cristiana e nel Medioevo, il culto si diffuse nel secolo XVII ad opera di S. Giovanni Eudes (1601-1680) e soprattutto di S. Margherita Maria Alacoque (1647-1690). La festa del Sacro Cuore fu celebrata per la prima volta in Francia, probabilmente nel 1685. S. Margherita Maria Alacoque, suora francese, entrò il 20 giugno 1671 nel convento delle Visitandine di Paray-le-Monial (Saone-et-Loire), visse con grande semplicità e misticismo la sua esperienza di religiosa e morì il 17 ottobre 1690 ad appena 43 anni. Già prima di entrare nel convento, era dotata di doni mistici che si accentuarono con la sua nuova condizione di religiosa; ebbe numerose manifestazioni mistiche, ma nel 1673 cominciarono le grandi visioni che resero famoso il suo nome; esse furono quattro rivelazioni principali, oltre numerose altre di minore importanza. La devozione al Sacro Cuore trionfò nel XIX secolo e il convento di Paray-le-Monial divenne meta di continui pellegrinaggi; nel 1856 con papa Pio IX la festa del Sacro Cuore divenne universale per tutta la Chiesa Cattolica. Sull’onda della devozione che ormai coinvolgeva tutto il mondo cattolico, sorsero dappertutto cappelle, oratori, chiese, basiliche e santuari dedicati al Sacro Cuore di Gesù; ricordiamo uno fra tutti il Santuario “Sacro Cuore” a Montmartre a Parigi, iniziato nel 1876 e terminato di costruire dopo 40 anni; tutte le categorie sociali e militari della Francia, contribuirono all’imponente spesa. Nel Tirolo, il 31 maggio 1796 a Bolzano venna fatto voto solenne eleggendo il Sacro Cuore a Patrono del Tirolo.

2018_06_03 Santa Margherita. festa del Corpus Domini

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Festeggiato secondo il calendario il giovedì che segue la prima domenica dopo la Pentecoste il Corpus Domini è una delle solennità più importanti.
Il Corpo di Cristo richiama su reale presenza nell’Eucarestia. A questa ricorrenza si affiancano processioni in tutta Italia dove la presenza di Gesù diviene presenza reale.
Il Corpus Domini affonda le sue origini nel XII secolo, quando la priora del Monastero di Monte Cornelio nelle vicinanze di Liegi in Belgio nel 1208 in seguito ad una visione mistica vide una luna piena con un’ombra, a significare che la Chiesa a quel tempo ancora mancava di una ricorrenza solenne come il Santissimo Sacramento. Il direttore spirituale del Monastero Giovanni di Lausanne chiese così il parere ai teologi che valutarono positivamente la richiesta. La ricorrenza venne perfezionata nel 1246, fissando il giorno del Corpus Domini per il giovedì dopo la Pentecoste.
L’ufficialità dell’Estensione della Solennità per tutta la chiesa avvenne più tardi con papa Urbano IV in seguito al miracolo di Bolsena con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264.
Il Miracolo di Bolsena del 1263, avvenne mentre in sacerdote della Boemia in pellegrinaggio verso Roma durante l’eucarestia nella Messa fu pervaso da un dubbio della reale presenza del Corpo di Cristo. Improvvisamente dall’Ostia uscirono delle gocce di sangue che cadendo macchiarono il corporale in lino bianco, conservato oggi nel Duomo di Orvieto.
Papa Urbano IV in seguito al Miracolo di Bolsena dispose Il Corpus Domini per il giovedì successivo alla prima domenica dopo la pentecoste, corrispondente a 60 giorni dopo la Pasqua

2018_06_02 SK Ainet – 110 Jahre Jubiläumfest und Bataillonsfest 2018

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MAGGIO
2018_05_31 Innsbruck. Die Landes-Fronleichnamsprozession in Innsbruck. Sie beginnt mit der Feier der heiligen Messe um 08:00 Uhr im Dom St. Jakob und führt bei guter Witterung zur Basilika Wilten mit Stationen bei der Annasäule, am Landhausplatz, bei der Seniorenresidenz Veldidenapark und vor der Basilika Wilten, wo auch der Schlusssegen gespendet wird. Bei Absage der Prozession findet im Anschluss an die Feier der heiligen Messe der landesübliche Empfang auf dem Domplatz vor der Basilika Wilten statt.

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2018_05_29 Visita alla città di Mantova. Visita alla sede dell'associazione Porta Giulia Hofer. Incontro con il presidente del Consiglio comunale d Mantova per la realizzazione del nuovo museo dedicato ad Andreas Hofer. Presenti il sindaco di San Leonardo in Passiria Pfitscher Konrad ed il Presidente del Museo Passiria Albin Pixner.

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2018_05_28 Linz. La città di Linz è gemellata con la città di Modena. Conferenza stampa. Presentazione evento del 22 giugno a Scandiano collegato con il centenario della prima guerra mondiale. Relatori Elena Bianchini Braglia, associazione "Terra ed identità" spiega le motivazioni di questo evento (presenza di soldati austro ungarici prigionieri nella rocca fra questi molti trentini) e Cestari Enzo Landeskommandant Welschtiroler Schützenbund fa una breve relazione sugli effetti della prima guerra mondiale in Trentino. Breve visita alla città.

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2018_05_27 Mayrhofen. Alpenregionstreffen der Schützen. Manifestazione dei rekord con 10.682 partecipanti. Conegnata la Maximiliankreuz, la più alta onoroficienza prevista nel Tirolo dei Schützen a Harald Schrangl, Martin Beilhack, Herbert Stubenrauch, Josef Seppi, Roland Seppi, Fritz Tiefenthaler.

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Giornali   -   Meinbezirz   /   Bezirkblatt   /   il Nordest quotidiano
La festa in numeri:
508 Teilnehmer aus Welschtirol
1.417 Schützen und Marketenderinnen aus Südtirol
2.385 Trachtenträger aus Bayern
6.372 Aktive aus dem Bundesland Tirol
4 Zelte mit 7.500 m² Zeltfläche
Das gesamte Festgelände umfasste 50.000 Quadratmeter
2,7 Kilometer lang war die Festroute durch Mayrhofen
Rund 40 Minuten benötigte jede Formation für den Durchmarsch
Knapp 2 Stunden dauerte der gesamte Festumzug durch die Europagemeinde

2018_05_26 Mayrhofen - Alpenregionstreffen der Schützen. Eröffnung am Samstag, Landesüblicher Empfang. Benedizione della nuova bandiera e passaggio della stessa dalla compagnia di Waakirchen a quella di Mayrhofen.

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YouTube   -   Große Österreichische Zapfenstreich eseguito dalla Militärmusik Tirol   /   video   -   entrata SK Mayrhofen   -   uscita SK Mayrhofen

2018_05_12 Scandiano - Nella sala dell'Alcova della Rocca di Scandiano conferenza sul tema IL "NEMICO"
Interventi di: Glauco Bertolini, Essere stati prigionieri nelle nostre terre
Federico Andriolli, Mio nonno, soldato dell'Imperatore prigioniero a Scandiano.
Nella Rocca di Scandiano fu allestito un campo per i prigionieri austriaci. Molti di loro erano trentini. Alcuni di questi lasciarono diari e altri scritti che parlano del loro "soggiorno" nella città del Boiardo.

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YouTube   -   video: Glauco Bertolini  -   Federico Andriolli: prima parte  -  seconda parte
Elenco dei prigionieri Trentini nella Rocca di Scandiano

2018_05_06 Bichl - festa per Patrona della Baviera

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2018_05_06 Campitello. Inaugurazione di una nuova sezione museale del "Museo Ladin de Fascia" dal nome "L Stont". Questa si trova nell'ex I.R. Casino di bersaglio Comunale di Campitello. Con Il patrocinio del Museo, del comune di Campitello, del Comun General de Fascia e del Comitato della Sagra. La cerimonia è stata organizzata dalla Compagnia Ladins de Fasha. Presenti i gruppi storici quali Standschützen, Kaiserschützen e Kaiserjäger, la Bundesleitung del Wsb con la Bundesfahne, in rappresentanza di tutte le compagnie federate, oltre a rappresentanze della compagnie confinanti. Foto gentilmente concesse da Flavio Miorandi

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2018_05_01 Romano d'Ezzelino - Il Movimento Culturale “Rinnovamento nella Tradizione – Croce Reale”, nell’ambito del suo annuale convegno di studi “L’altro primo maggio…”, ha proposto una giornata di studio e riflessione sulla Prima Guerra Mondiale, durante la quale si sono alternati docenti universitari e storici. L’evento si è tenuto il 1 maggio presso la prestigiosa Villa Cornaro, già sede del XXII Corpo d’Armata durante la Grande Guerra e attuale sede di rappresentanza della Delegazione “Beato Carlo I d’Asburgo” del nostro Movimento. Presente una delegazione della Federazione del WTSB composta da Marco Ischia, Giuseppe Matuella, Osvaldo Tonina che hanno esposto i loro libri.

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YouTube   -   introduzione Omar Busbani   /   Lorentz Graf von Gudenus - prima parte - seconda parte - terza parte   /   Paolo Pozzato - prima parte - seconda parte - terza parte   /   Don Manuel Fabris   /   introduzione Fabrizio NUCERA GIAMPAOLO   /   Massimo de Leonardis - prima parte - seconda parte   /   Adolfo Morganti - prima parte - seconda parte   /   Elena Bianchini Braglia - prima parte - seconda parte

I relatori:
S.E. Lorentz Graf Von GUDENUS, candidato per la Presidenza Federale Austriaca nel 2016.
Prof. Massimo de LEONARDIS, storico e docente di Storia delle Relazioni e delle Istituzioni Internazionali e di storia dei Trattati e Politica Internazionale – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. intervento letto da Omar Busbani
M.R. Manuel FABRIS,  cappelleano della delegazione "Beato Carlo I d'Asburgo"
Adolfo MORGANTI Presidente di Identità Eropea, docente di Pedagogia e Psicologia della religione
Prof. Paolo POZZATO, storico e docente di Diritto Costituzionale – Università Europea di Roma.
Dott.ssa Elena BIANCHINI BRAGLIA, direttrice della rivista “Terre Estensi” e membro del direttivo dell’Istituto per la storia del Risorgimento di Modena.
APRILE
2018_04_29 Innsbruck - Bund der Tiroler Schützenkompanien, Bundesversammlung 2018.

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2018_04_25/28 Boemia e Praga.
2018_04_25. viaggio di andata, sosta per il pranzo c.o Gasthof Mader

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2018_04_25. Visita alla città di Freistadt

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2018_04_26. Visita alla città di Budweis

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2018_04_26 Visita al Castello di Hluboka

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2018_04_26 Visita allo zoo ed al museo Hlubokà

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2018_04_27 visita alla città di Praga

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2018_04_28 visita alla Benediktinerstift Lambach

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2018_04_21 SK Pine - Sover - ballo annuale della compagnia.

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YouTube   -   Dem Land Tirol die Treue   -   ballo di apertura

2018_04_20 Trento - presentazione del libro "l'inutile strage" - controstoria della prima guerra mondiale" Di Giorgio Giannini.

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2018_04_15 Sarnthein. festa per i 60 anni di rifondazione del Sud Tirol Schuetzenbund.

Festzug. benedizione delle bandiere del Bund e della SK Sarnthein


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2018_04_15 Sarnthein - festa per i 60 anni di rifondazione del Sud Tirol Schuetzenbund. Santa Messa e

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2018_04_14 Sarnthein - Am Samstag, den 14. April 2018 wird das Landesfest mit einem großen Österreichischen Zapfenstreich eröffnet.

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2018_04_14 Goldrain - Sabato 14 aprile vi è stata l'apertura ufficiale del Tiroler Gedenkschiessen. Il motto di quest'anno è 1918/2018 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale.

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2018_04_05 Radeck. Visita alla Schuetzenheim della compagnia "Prangerschuetzen" di Radeck Salzburg.

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2018_04_04/05/06 Salzburg. Viaggio studio con la 5° elementare di Terlago a Salisburgo. Scambio culturale con la scuola di Wals Siezheim con saluto da parte del sindaco. Visita al Museo Die Bachschmiede a Wals. Visita alla sede della compagnia Schuetzen Landwehrschützen Wals. Visita alla città di Salisburgo, al vecchio municipio con salita alla torre civica, e visita alla casa natale di Wolfgang Amadeus Mozart. Il venerdì visita al Salzwelten di Hallein e successivamente incontro con il sindaco di Kufstein nel municipio della città.
Un grande grazie a Georg Reiter Hptm Landwehrschützen Wals, Alfred Ertl Presidente V.T.M., Andreas Schreder Bezirkskommandant Flachgau, Albert Schempp Gardehauptmann Buergegarde Salzburg.
Un grande grazie al sindaco Joachim Maislinger di Wals e al sindaco Martin Krumschanabel di Kufstein.   Bürgergarde Stadt Salzburg

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2018_04_03 leifers - L'ultimo saluto degli Schuetzen a Franz Landi.

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2018_04_02 Brixen - Consegna reliquia del Beato Carlo alla città di Bressanone. Solenne St. Messa in duomo. Discorsi ufficiali all'interno dell Hofburg.

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2018_04_02 SK Vezzano - la SK Vezzano ha organizzato presso la propria sede, il casino di bersaglio Arciduchessa Gisella di Vezzano, una gara di tiro a segno 10 metri con carabina ad aria compressa.

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MARZO
2018_03_29 SK Kalisberg - L'ultimo saluto a Augusto Caldonazzi di anni 90 nella chiesa di Civezzano. Presenti rappresentanze di altre compagnie.

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2018_03_28 Brixen - Vortrag Dr. Josef Gelmi  über die Zeit von Kaiser karl I°. Ausstellung zum Thema “Kaiser karl der Erste, Leben und Wirken”

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YouTube   -   introduzione   -   prima parte   -   seconda parte


2018_03_26 Salorno - Presentazione libro dai Balcani all'Asinara di Marco Ischia e Giovanni Terranova.

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2018_03_24 SK Roveredo - cena annuale con i soci ed i simpattizanti della compagnia

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2018_03_23 Trambileno - inaugurazione mostra fotografica "NON SOLO ARMI PASUBIO 15-18".

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2018_03_18 SK Ainet - Preisverteilung

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2018_03_18 SK Bozen – Jahreshauptversammlung 2018 am Sonntag, 18 Marzo 2018 im Kolpinghaus von Bozen.

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2018_03_10 SK Ainet – Geburtstagschiessen Schützenkameraden Rudolf Gruber. Er feierte seinen 70. Gebutstag.Der Rudl tart am 05.06.1969 in SK Ainet. Seit 32 Jahre ist er Waffenwart und seit März 2016 auch Fähnrich Stellvertreter.

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2018_03_08 SK Roveredo - Come tutti gli anni la compagnia di Roveredo fa visita agli ospiti della casa di riposo di Avio. Si passa il pomeriggio assieme giocando alla tombola e cantando. Quest'anno è stato donato a tutti i presenti una margherita come ricordo della giornata.

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2018_03_04 Brixen -  Bezirkstag und 60-Jahr-Feier des Schuetzenbezirks Brixen.

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2018_03_03 WTSB - assemblea annuale generale.

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FEBBRAIO
2018_02_26 Salzburg - festung e Rainer Museum.

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2018_02_23/24 Sopron Ungheria.

Standartenweihe des Husarenregimentes Nr.11 Ferdinand I. König der Bulgaren

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3/02 - visita al castello Schloss Esterhazy

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23/02 - pausa pranzo

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23/02 - visita al'ex Caserne Franz Josef ora usata come scuola

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23/02 - visita la museo  ISEUM SAVARIENSE (tempio di Isis savariai)

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Giornali   -   Zeitung - Zeitung - Zeitung - Zeitung

2018_02_20 Innsbruck - Landes-Gedenkfeier am Bergisel

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Giornali   -   Meinbezirk

2018_02_18 Meran. Die große Landesfeier im Gedenken an Andreas Hofer.

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2018_02_17 Circolo Gaismayr. presso l’hotel “Alla Nave” a Nave San Felice, si è tenuta la serata del tesseramento e la cena dei soci del circolo Gaismayr.

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2018_02_03 Villanders. 34. Bezirks Schützen Ball. Ehrenschutz Karl Gassner Obmann in der OÖKB-Ortsgruppe (Kameradschafts-bund) St. Georgen am Walde, Oberösterreich, Dr. Walter Baumgartner Präsident der Bezirksgemeinschaft Eisacktal und Bürgemeister von Villanders.

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YouTube   -   Hanno suonato i Zillertaler Mander    video   -   video1   -   video2
GENNAIO
2018_01_30 Castello del Buoncosiglio. "Il Trentino per costruire insieme pace" - a 100 anni dalla fine della Grande Guerra.         Locandina

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Giornali   -   l'Adige

Incontro organizzato dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento. Al tavolo Oswald Oberegger (libera Univesrità di Bolzano), Sebastiano Favero (Presidente A.N.A), Arciduca Martino d'Asburgo d'ESte, Margherita Odasso (studentessa universitaria), Ugo Rossi Presidente Provincia autonoma di Trento. Ha moderato Giuseppe Zorzi (affari euroregionali - PAT).
La guerra piace a chi non la conosce Erasmo da Rotterdam:
"Dalla fonte della guerra scaturisce un'immensa caterva di ladri, rapinatori, sacrileghi, assassini. E ciò che ancora peggio, questa esiziale pestilenza non è in grado di restare entro i propri confini, bensì abbandona presto l'angolo del mondo in cui è venuta alla luce e non invade solo, come un contagio, le regioni confinanti, bensì trascina nel vortice comune e nella tempesta anche quelle lontane, a causa della milizia mercenaria o con il pretesto di un rapporto di parentela o di un'alleanza. E così dalla guerra nasce la guerra, da quella finta si genera la guerra vera, da un piccolo conflitto se ne produce uno immenso..."

2018_01_29 SK Castelam - l'ultimo addio a Maurizio Mabboni nella Pieve di Avio.

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2018_01_27 SK Kronmetz - Schützenball annuale. Anche quest'anno molte persone hanno partecipato al ballo della SK Kronmetz. Presenti anche rappresentanti di altre Compagnie Schützen.

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2018_01_21  SK vezzano - in ricordo di San sebastiano protettore degli schützen.

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Giornale   -   giornale

2018_01_20 SK vallarsa - Trambileno. Ricordo di San Sebastiano a seguire assemblea annuale ordinaria. Santa messa officiata da Padre Mario Pangallo nella chiesetta di Porte di Trambileno.

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2018_01_20 Innsbruck. Kaiserschützenbund Tirol 1921. Santa messa in ricordo del beato Carlo d'Asburgo. A seguire assemblea annuale dell'associazione.

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Giornali   -   Meinbezirk

2018_01_14 Wien - Tiroler Ball 2018 - Festzug über die Fußgängerzone der Kärntner Straße zum Stephansdom Andreas Hofer Gedächtnismesse im Dom. Festakt in Hofburg.

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YouTube   -   video   -   video1   -   Auf zum Schwur, Tiroler Land   -   video2   -   video3   -   Landes Hymne   -   festzug   -   Festakt in Hofburg

2018_01_14 Wien - Tiroler Ball 2018 - Kranzniederlegung an Andreas Hofer Denkmal in Südtiroler Platz.

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YouTube   -   Ach Himmel es ist verspielt   -   kranzniederlegung   -   Ehrensalve

2018_01_13 Wien - Tiroler Ball 2018 - Tiroler Ball im Wiener Rathaus.

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YouTube   -   Einzug   -   Landes Hymne   -   video1   -   dem Land Tirol die Treue   -   video2   -   video3   -   Trinkwalder   -   video4


2018_01_13 Wien - Tiroler Ball 2018 - Landesüblicher Empfang vor Wiener Rathaus.

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2018_01_12 Wien - Tiroler Ball 2018 - Heurigen beim Fuhrgasslhuber in Neustift am Walde.

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2018_01_12 Wien - Tiroler Ball 2018 - Viaggio di andata e ritorno - visita alla città.

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2018_01_06 Schützenball in St.Andrä. Tanzunterhaltung mit der Gruppe “Vollbluet” aus Sarntal und der Schuaplattlgruppe “Ofra Lausgitschn”.

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YouTube   -   Schuaplattlgruppe “Ofra Lausgitschn”:  video1  -  video2  -  video3  -  video4  -   video5  -  video6   -   video7    -   video8   /   Apertura Ballo:   video1   -   video2


2018_01_04 Klausen. Vortrag:   “Die Schweren 60er Jahre für Südtirol” Referent: Oberst Hubert Speckner in Walthersaal in Klausen Von der Feuernacht zur Porzescharte.  

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YouTube   -   alcuni momenti dell'intervento:   video   -   video1   -   video2   -   video3   -   video4
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